La forza della microflora intestinale
Continuiamo la nostra Rubrica dedicata alla relazione tra l’Arte Culinaria e Covid-19.
Spesso ci siamo chiesti come mai ci sia gente che si contagia di Coronavirus e non sviluppa i sintomi e altri che perdono la vita.
Il corpo umano è in grado di produrre un “vaccino naturale” in grado di bloccare il virus ed evitare la polmonite?
Lo studio “2019 Novel Coronavirus infection and gastrointestinal tract” indica che è fondamentale creare uno stato di eubiosi intestinale.
In altri termini, è fondamentale che la microflora intestinale sia ricca di microorganismi positivi e protettivi in grado di aumentare le difese immunitarie.
Lo studio, pubblicato dallo Shangai Institute of Digestive Disease a febbraio 2020, trova una sorta di “dialogo” tra intestino e tessuto polmonare.
Infatti, i sintomi iniziali o il principale malessere di alcuni pazienti con il Coronavirus 2019 erano sintomi gastrointestinali.
L’eubiosi che porta all’immunità
I ricercatori hanno ipotizzato che il Covid-19 potrebbe avere qualche relazione con il microbiota intestinale e pertanto il targeting del microbiota intestinale potrebbe essere una nuova opzione terapeutica per il trattamento della polmonite correlata al virus.
In pratica se c’è disbiosi, e quindi si ha una microflora intestinale povera di lattobacilli e bifidobatteri, aumenta la severità delle infezioni del Coronavirus, la gravità della polmonite.
Mentre, uno stato di eubiosi produce un’emissione di interferoni (proteine antivirali) che porta all’immunità e alla sopravvivenza del contagiato.
Ma come si crea tale stato di eubiosi? Possiamo ricorrere ai fermenti lattici o ai cibi probiotici come yogurt, kefir.
Non sempre, però, questi alimenti o fermenti sono in grado di restare vivi nell’ambiente acido delle stomaco e quindi di arrivare vivi nel colon e riprodursi.
Entrano quindi in gioco i prebiotici, fibre non digeribili che nutrono lattobacilli e bifidobatteri già presenti nel colon, facendoli moltiplicare e al contempo facendo morire i microorganismi patogeni che indeboliscono le difese immunitarie.
Il microbiota il nostro secondo cervello
Tali fibre prebiotiche, se assunte in modo idoneo, sono sempre resistenti ai succhi gastrici e arrivano intatte al colon. Si tratta di fibre solubili come l’inulina.
Allora per produrre in casa il vaccino anti Coronavirus basta fare il pieno di probiotici e fermenti lattici? Purtroppo non è così facile come prendere una pastiglia.
Infatti, un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri porta alla morte dei lattobacilli e bifidobatteri, facendo invece moltiplicare la microflora negativa.
Quindi, se anche facessimo il pieno di Probiotici e fermenti lattici, se non cambiamo alimentazione, tali microrganismi positivi morirebbero in un batter d’occhio una volta arrivati in un intestino ricco di grassi e zucchero.
L’eubiosi è favorita dalla dieta mediterranea ricca di polifenoli, antiossidanti, fibre e acidi grassi omega 3.
Anche dolcificanti naturali come maltitolo e sorbitolo, utilizzati spessissimo in dolci “senza zucchero” si trasformano in zucchero nel nostro organismo.
Interroghiamoci sulle leggi che regolano i claims salutistici e nutrizionali sui prodotti alimentari!
Estratto dal libro “Cucina Evolution – In forma senza dieta” della Dott.ssa Chiara Manzi, Art joins Nutrition Editore.